Continuiamo il nostro focus sui tessuti che si possono utilizzare per le t-shirt, con un approfondimento sui tipi di cotone più usati.
Occorre ricordare che il cotone ha origini naturali, è una pianta che viene coltivata per raccoglierne il batuffolo di bambagia che si forma allo scopo di proteggere il proprio seme.
La bambagia viene trattata in modo da ricavarne i primi filamenti, che vengono poi avviati verso la filiera dell’industria tessile.
A seconda della lavorazione che si impiega, si ottengono tessuti con differenti caratteristiche.
Ecco quelli che potete trovare per realizzare le vostre magliette personalizzate.
- il cotone biologico
Il cotone biologico viene chiamato anche cotone organico. Queste denominazioni puntualizzano la principale caratteristica del tessuto, che si ottiene da un tipo di agricoltura ecologica e rispettosa dell’ambiente. Le piante di cotone organico vengono coltivate senza l’impiego di fertilizzanti e pesticidi chimici, per preservare l’integrità del suolo, e non vengono utilizzati semi OGM, vale a dire geneticamente modificati. Oltre ad essere più sano ed eco-friendly, il tessuto di cotone organico è anche molto più morbido e resistente rispetto a quello normale. Per sbiancare il cotone biologico viene impiegato il perossido di idrogeno, più comunemente conosciuto come acqua ossigenata. - il cotone pettinato
Il cotone pettinato è un prodotto di alta qualità e di assoluta morbidezza. Le fibre del cotone vengono, appunto, pettinate per riuscire a rimuovere tutte le impurità e selezionare solo le più lunghe, che assicurano maggiore resistenza al tessuto finale. Il risultato è una maglia dall’aspetto regolare, liscio e lucido, davvero molto gradevole alla vista.
Ad ogni modo, è bene tenere presente che questo cotone ha la tendenza a restringersi quando viene lavato ad acqua, soprattutto se sono state impostate alte temperature. - il cotone ring-spun
Questo cotone ha sempre maggiore successo perché la sua particolare lavorazione permette di ottenere un prodotto di grande resistenza e incredibile morbidezza.
La tecnica si basa sulla torsione e l’intreccio delle fibre del cotone, fino ad ottenere un anello, da cui il nome in inglese “ring”. Anche se si può pensare il contrario, i filamenti attorcigliati sono di notevole sottigliezza, caratteristica che rende il cotone ring-spun davvero soffice al tatto. - il cotone piqué
Il piqué è senza dubbio il cotone elegante per antonomasia. Infatti, lo si predilige per la realizzazione di camicie e di polo, modelli un po’ più ricercati e formali rispetto alla classica maglietta. Il piqué di cotone si ottiene dalla tessitura di due trame, che formano i caratteristici motivi in rilievo. Non a caso, questo cotone si riconosce con facilità proprio per la sua trama romboidale in evidenza, che ricorda l’aspetto di una trapunta. La stoffa in piqué è molto leggera e favorisce la traspirazione del corpo, pertanto
è indicata per la creazione di abbigliamento ad uso sportivo e per gli abiti da indossare durante la stagione estiva. L’alta qualità e la resistenza del tessuto piqué lo rendono ottimale per la creazione di maglie personalizzate con stampa serigrafica. - il cotone jersey
Si tratta di un tipo di cotone di estrema elasticità, leggero e comodo. L’aspetto del jersey è quello di una maglia liscia, rasata e molto morbida. Nello specifico, il jersey non è un vero e proprio tessuto ma un prodotto di maglieria. Vale a dire che non viene realizzato al telaio, attraverso la tessitura di trama e ordito, ma da macchine circolari in grado di formare con il filo una catena. Per questo motivo, il jersey ha la caratteristica di essere indemagliabile. Spesso, per aumentare l’elasticità del prodotto, il filato di cotone viene
combinato a dei fili di elastam. Adesso avete tutte le informazioni sui vari tipi di cotone, non vi resta che ordinare le vostre t-shirt personalizzate.